Pace si può dire in tanti modi : pax,paz, paix, peace paqen, mir, eiréne, pyenghwa, hépíng, heiwa, amani, fred, pacon, kapayapaan, bariς, salam, shaanti, shalom, bakea, … ukuthula… che in zulu è lo stesso che silenzio, anche se il silenzio non sempre è pace. In alcuni casi è il saluto per eccellenza, in altri è l’andamanto calmo e lento. Quel che è certo che in nessuna lingua esiste il plurale di questa parola e il motivo è tanto semplice quanto evidente.
La pace, al contrario della guerra, non sopporta il plurale. La pace è uno stato dell’animo, dei singoli, come dei popoli. Le guerre sono solo azioni e atti concreti.
Che la si difenda o la si violi, che la si consolidi o la si rompa, che la si stipuli o la si contratti, la pace resta sempre una ed unica situazione di accordo, concordia e armonia. Si può mettere il cuore o l’anima in pace, anche in quei posti in cui non c’è mai pace; si può essere in pace con sé stessi e si può bere un caffè in santa pace, magari con buona pace di tutti.
Le guerre, invece, sono plurime. Ce ne sono di terrestri e navali, aeree e stellari; d’indipendenza e di liberazione, chimiche, elettroniche e batteriologiche; ci sono le guerre lampo e quelle di logoramento e di posizione; le guerre dei prezzi, economiche e commerciali…La pace è un concetto e un bene primario come l’acqua, la terra e l’aria. I modi e le strategie per lottare e litigare sono sue idee accessorie e così, in tutte le lingue del mondo.
La pace è singolare perché è una bella singolare invenzione.
Le azioni ostili e d’attacco non sono di certo grandi trovate e neppure di rara e difficile reperibilità. Anzi, tutt’altro. Quanto tempo è necessario per far crollare torri e palazzi? Quanti minuti per far precipitare un aereo su migliaia di persone e ucciderle e bruciarle vive?
Quanto? Piani e piani di scrivanie, sedie, sgabelli, … di tazze, bicchieri, piccoli thermos per il caffè; strati e strati di lettere, stampanti e mouse… Sono piani e piani di sentimenti, paure, timidezze…
Erano piani e piani di zerbini, tappeti, cuscini, …erano strati su strati di pace.