A.A. 2015-2016 triennale, programma per esame

Di seguito alcune informazioni importanti per lo svolgimento dell’esame relativo al corso di laurea triennale.

LIBRI DI TESTO

Si ricorda, soprattutto ai non frequentanti,  che i libri di testo e il programma (dettagliato nella serie di slide intitolate “Introduzione”) sono i seguenti:

  • Nuovi Fondamenti di Linguistica di Simone R.>>>  i primi 7 cap.,  e parte del 9 (solo alcune categorie)  e  poi 11-14;
  • Linguistica e giornalismo, di Catricalà M.
  • Il gioco di parole nelle lingue di Guidi A.

MODALITA’ di svolgimento degli ESAMI

Per il test scritto del 15 dicembre si devono studiare solo i primi 7 capitoli di Simone. I successivi capitoli e i libri si discutono all’esame orale con la tesina. La tesina è un elaborato sul linguaggio giornalistico (italiano e oltre) e soprattutto sulla retorica degli articoli di giornale.

È preferibile che i non frequentanti, non conoscendo le modalità di compilazione della ricerca, non presentino la tesina e studino invece l’intero libro si Simone.

Da gennaio in poi, il test scritto ( previsto per la prima data di ogni appello, quindi non solo a gennaio, ma anche a giugno, e a settembre) sarà relativo al programma dei Nuovi fondamenti e al libro della Guidi. L’orale verterà solo sul  linguaggio giornalistico e sul gioco di parole (libri di Catricalà e di Guidi).

Il test scritto è diviso sempre in due parti:

  1. batteria di 25 domande a risposta multipla ( nelle slide se ne presentano alcuni esempi);
  2. una domanda aperta su un argomento più generale da sviluppare spesso in termini contrastivi: per es., Criteri di classificazione e descrizione delle lingue: tipi e famiglie a cfr.  Per questa prova si potrà scegliere fra due tracce.

VALUTAZIONE

Il voto finale  viene calcolato in base ai giudizi delle tre prove.

Per le risposte multiple si calcolano solo le risposte esatte e la prova si intende superata solo dagli studenti che ne  forniscono almeno 14 su 25 (14-15>18;  16-17>19; 18-19>20; 20>21;21>22; 22>23; 23>24; 24>25; 25>26 fino a un max di 26). Se la prova non è sufficiente non s’intende superato l’intero test.

Per il tema, si giudicano: coerenza e coesione del testo,  precisione terminologica e quantità di informazioni. La struttura consigliata è quella che, partendo dalle definizioni delle parole-chiave, passi a descrivere le relative classificazioni, i fenomeni e gli eventuali modelli esplicativi. Si ricorda di riportare sempre qualche esempio e che nulla osta di invertire quest’ordine di esposizione. I giudizi  sono formulati nel seguente modo: Sufficiente/Discreto/Buono/Molto Buono (da 1 a 4 ). Se la prova non è sufficiente non s’intende superato l’intero test.

I colloqui (individuali , anche se la tesina è stata preparata in gruppo) si svolgono partendo dalla presentazione della ricerca e  dai fenomeni osservati. Sono previste una o massimo due domande su uno dei due argomenti (o Lingue dei giornali o Gioco di parole). I voti per la tesina e il colloquio vanno da 1 a 4 (sempre Suff/Discr/ ecc.) per un max di 8 punti.

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